Servizio mensa al tempo del Covid-19

Come funziona
Dopo una pausa durata più di sei mesi, i nostri bambini e ragazzi sono tornati a scuola in presenza.
Per l'Amministrazione comunale e per i Dirigenti scolastici un aspetto importante è quello di garantire il pranzo a scuola e questo non solo per la valenza nutrizionale ed educativa, ma anche come aiuto e sostegno alle famiglie.
L'amministrazione comunale conferma la possibilità di fornire e organizzare il servizio secondo le consuete modalità attivando il doppio turno nei plessi, con l'eccezione delle diete, che continueranno ad essere fornite in monoporzione.
F.A.Q. sulla refezione scolastica
1. La mensa sarà fornita a tutti, a partire da quando?
Il servizio di ristorazione scolastica sarà fornito a tutti coloro che si sono iscritti, presso le scuole frequentate, così come negli anni scorsi. La data di inizio del servizio è prevista per il 14 ottobre 2020.
2. Come saranno serviti i pasti ai bambini?
Le pietanze che compongono il menù giornaliero saranno inviate dal centro cottura alle scuole in contenitori, per preservare la qualità del pasto e nell'ottica della tutela dell'ambiente.
Le addette alla mensa, adeguatamente formate dalla Ditta SE.RI.MI. S.r.l., provvederanno a porzionare i pasti a scuola da consegnare personalmente ad ogni bambino, seduto al proprio posto.
Su ogni posto ogni bambino disporrà del proprio pane e frutta (o dessert).
I bambini riceveranno una porzione adeguata e completa. Al termine del servizio, i piatti saranno ritirati dal personale addetto.
3. Cosa devono portare i bambini da casa?
Per gli alunni della scuola primaria, è richiesto di portare una borraccia personale con acqua o una propria diversa fornitura. Quest’anno non sarà possibile, per questioni igieniche, l’utilizzo comune della caraffa.
A scuola - al momento del pasto - verranno fornite dalla Ditta SE.RI.MI. S.r.l. tovaglia, tovagliolo, bicchieri, posate e piatti per le pietanze previste per il pranzo scolastico. Tale materiale sarà lavato con le lavastoviglie presenti in ogni plesso.
4. Come è organizzato il pranzo nelle scuole dell'infanzia?
Nei servizi 3/6 anni, i gruppi/sezioni sono da considerarsi "insiemi" all'interno dei quali è garantita la stabilità del personale educativo ed ausiliario: i bambini e gli adulti non avranno interazioni con bambini e adulti di gruppi/sezioni diversi. Gli ambienti sono quindi divisi in aree strutturate secondo il principio di non intersezione tra gruppi diversi, e ciò vale anche per il momento del pranzo. Per i bambini al di sotto di sei anni non è previsto l'obbligo di indossare la mascherina, mentre tutto il personale è tenuto al corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione individuale (DPI), anche al momento della distribuzione e consumo del pasto dei piccoli.
5. Con quali procedure verrà garantita la sicurezza nel momento della mensa?
Per il consumo del pasto nel refettorio, per gli alunni di età oltre ai sei anni, valgono le stesse misure di distanziamento fisico di almeno 1 metro, già indicate per gli altri locali destinati alla didattica. Il flusso dei bambini e ragazzi, qualora fuori della classe, sarà mantenuto ordinato (se necessario, con percorsi obbligati unidirezionali ed entrate/uscite differenziate). Saranno arieggiati gli ambienti. Le superfici di appoggio e consumo dei pasti, le attrezzature e stoviglie utilizzate, sia per il porzionamento che la somministrazione dei pasti, saranno pulite e disinfettate prima e dopo la refezione ed ad ogni cambio di turno. Il personale addetto è stato adeguatamente formato al fine di rafforzare le consuete misure di igiene personale e delle procedure per ridurre il rischio di contaminazione. I prodotti per la pulizia sono disinfettanti efficaci contro il Covid-19, come da indicazioni del Ministero della Salute e le procedure di pulizia saranno effettuate quotidianamente secondo le indicazioni dell'ISS (Istituto Superiore di Sanità) e Ministero della Salute. La società SE.RI.MI. S.r.l. ha predisposto un protocollo di gestione dell'emergenza da Covid-19 sia per il centro cottura sia per il terminale scolastico dove sono state aggiornate, sulla base degli ultimi DPCM e regolamenti regionali, le disposizioni per la prevenzione.
6. Il menù sarà diverso rispetto agli altri anni?
La qualità delle materie prime utilizzata non subirà variazioni e neppure il menù proposto.
7. Cos’è il tempo mensa?
Il tempo mensa è a tutti gli effetti tempo scolastico, in quanto rappresenta per i bambini/e un momento di condivisione, socializzazione e di educazione alimentare, oltre che di confronto con i limiti e le regole che derivano dal rispetto degli altri e della civile convivenza.
Per questi motivi è stato deciso di confermare il servizio di refezione anche nella fase in cui dovremmo imparare a convivere con il Coronavirus.
8. Cambia qualcosa nelle procedure di richiesta delle diete speciali e loro fornitura?
Le modalità di richiesta di dieta per motivi di salute o religiosi sono le stesse. Tutte le informazioni sono reperibili on-line https://www.se-ri-mi.it/ristorazione-scolastica/ i modelli sono scaricabili.
Tutti i pasti speciali saranno preparati e distribuiti con le medesime modalità dei passati anni scolastici, in linea con quanto previsto dal capitolato d’appalto.
9. Chi effettuerà i controlli sul servizio di refezione e sul gradimento del pasto da parte dei bambini?
Come nei passati anni scolastici, la dietista Dott.ssa Debora Boscaro effettuerà i controlli sul centro cottura in appalto, nonché all'interno dei refettori scolastici dove valuterà anche il gradimento del pasto da parte dell’utenza.
Per ragioni di sicurezza, legati al contingentamento degli ingressi all'interno delle scuole e la sicurezza generale per il contenimento dei contagi, per effetto dell'emergenza sanitaria, sentite le Direzioni Didattiche, sono temporaneamente sospese le verifiche nei plessi durante il servizio da parte dei genitori della Commissioni mensa d'Istituto. I referenti delle Commissioni, già membri di tali organismi potranno in qualsiasi momento, se lo ritengono necessario, scrivere o telefonare al personale dei Servizi Educativi del Comune, in merito al servizio di refezione scolastica.
L’Assessorato alle Politiche Educative