Venerdì fiaccolata per la pace. Domenica appuntamento con “Giocando insieme”

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L’assessora alle Politiche sociali: “Mira, città inclusiva, dice un forte no a ogni guerra. Grazie ai volontari e a tutti coloro che si stanno impegnando per dare vicinanza e supporto agli ucraini”
(Mira, 3 maggio 2022) - Contro tutte le guerre, per fermare il rumore assordante delle armi che uccidono e distruggono, come sta succedendo nel conflitto tra Russia e Ucraina, le Consulte delle Associazioni del Volontariato e della Cultura riconosciute dal Comune di Mira, insieme alle parrocchie del Vicariato di Gambarare, hanno deciso di manifestare nel modo più democratico e partecipativo possibile: una fiaccolata per la Pace. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Mira, Comune notoriamente schierato per la pace e per l’inclusione di tutti i popoli.
L’appuntamento è per venerdì 6 maggio alle ore 20. Il corteo partirà da Piazza IX Martiri e s’incamminerà sopra il marciapiede di via Nazionale, proseguendo per Riviera Silvio Trentin, con tappa davanti a Villa Leoni, dove si esibirà un trombettista. Quindi proseguirà fino a Piazzetta San Nicolò, dove ci sarà una lettura poetica con accompagnamento musicale, percorrendo poi Riviera Matteotti per arrivare di nuovo davanti al municipio dove ci si saluterà in nome della Pace.
Per l’occasione continuerà la colletta di vestiario e alimentari.
Domenica, invece, a partire dalle ore 15 al parco Valmarana si terrà l’incontro inclusivo “Giocando insieme”, in cui adulti e bambini avranno modo di riscoprire la gioia del gioco tutti insieme senza distinzioni di razze, di colore e religione, una giornata per conoscersi e stare assieme in spensieratezza.
Anche questo appuntamento è organizzato dalla Consulte del Volontariato e della Cultura con il patrocinio del Comune di Mira.
“Quella in programma sarà un'iniziativa non solo di chiara presa di posizione contro le guerre, ma anche di vicinanza verso le famiglie ucraine che sono arrivate nel nostro territorio. In questo momento sono circa 120 le persone ospitate presso una quarantina di famiglie – spiega l’assessora alle Politiche sociali –. Non vogliamo farli sentire soli, ma far capire loro che il nostro territorio è sensibile e aperto all'aiuto non solo in caso di difficoltà. Da inizio emergenza abbiamo aperto un punto di raccolta attivo tutti i giorni dal lunedì' al sabato dalle ore 16 alle 18. Inizialmente, grazie alle tante donazioni dei cittadini, abbiamo aiutato la comunità ucraina che spediva cibo e materiale ai confini. Poi abbiamo deciso di aiutare le famiglie che ospitano e sono ospitate nel nostro comune. Ogni settimana stiamo consegnando delle borse alimentari e facciamo una verifica per affrontare, puntualmente, tutte le necessità che ogni famiglia sta incontrando. Giusto sabato scorso è stata fatta un'altra raccolta con un ottimo riscontro. Mira, città inclusiva, dice un forte no a ogni guerra. Grazie ai volontari e a tutti coloro che si stanno impegnando per dare vicinanza e supporto agli ucraini”.