Giare si snoda su un lungo rettilineo che dalla Romea si inoltra nella campagna. Sulla strada, numerosi edifici rurali, testimonianza dell’antica vocazione agricola di questa zona. I piccoli proprietari, un tempo dediti alla produzione cerealicola, si sono progressivamente orientati verso l’orticoltura, sia in serra che all’aperto.
Il fiore all’occhiello di questa produzione è l’asparago, che qui cresce alimentato da un terreno tra i più adatti a conferirne pregi e sapori.
Accanto alle attività familiari sorgono anche due grandi aziende agricole: la Miana Serraglia e la Pra.
Oltre di esse, per chi ama la natura Giare offre un affaccio esclusivo alla laguna, con i suoi canali, i filari di canne, si può passeggiare sull’argine di conterminazione lagunare, a fianco dei ricoveri delle barche detti “cavane”, le nuove costruzioni per il ricovero delle imbarcazioni di pescatori e cacciatori e appassionati di birdwatching.
Proseguendo lungo l'argine è visibile uno dei tanti cippi in pietra d’Istria posti dalla Serenissima nel 1791 utilizzati per delimitare le aree dove era proibito edificare sottraendo spazi alle acque. Lo si può scorgere camminando per circa due chilometri sull’argine di conterminazione partendo da via Ca’ Nova verso la laguna aperta.
La passeggiata lungo l'argine culmina con l'arrivo alla spiaggia di Giare, una piccola spiaggia lagunare immersa nella natura.
Indirizzo
Via Ca' Nova
Modalità d'accesso
Automobile, piedi, bicicletta
Ultimo aggiornamento:
17/07/2025, ore 12:07
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