Le prime tracce dell’insediamento risalgono al 1220, quando Piazza Vecchia era ancora conosciuta come villaggio di Gambarare. Il toponimo attuale venne adottato solo dopo il 1539, a seguito di significativi cambiamenti urbanistici dovuti all’espansione del paese. Al centro della località si erge un cippo di confine, costruito in seguito a un accordo del 1399 tra la Repubblica di Venezia e quella di Padova per definire i confini tra i due territori. I confini erano segnalati tramite pilastri in cotto, detti “Termini”. Il cippo di Piazza Vecchia si trovava nei pressi di un ponte che attraversava il letto dell’antico Brenta, allora chiamato “Brentasecca”. Il ponte era parte di una strada lunga 17 miglia che univa Padova al monastero benedettino di Sant’Ilario. I mattoni della base del cippo, ancora visibili, risalgono probabilmente al XV secolo. Il cippo crollò nei primi anni del Novecento. Sempre a Piazza Vecchia si trova la cosiddetta “Abbazia”, costruita tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo dai monaci benedettini, trasferitisi qui dopo il declino del monastero di Sant’Ilario. L’edificio serviva da magazzino agricolo e offriva rifugio nei periodi più critici. Esiste ancora dell'abbazia una vera da pozzo veneziana in marmo bianco.
The earliest evidence of the settlement dates to 1220, when Piazza Vecchia was still referred to as the village of Gambarare. Its current name was not adopted until after 1539, as a consequence of significant urban changes driven by the town’s expansion. In the heart of the area stands a border marker, erected under a 1399 agreement between the Republics of Venice and Padua to demarcate their respective territories. These boundaries were indicated by baked clay pillars, known as Termini. The Piazza Vecchia marker was situated near a bridge spanning the course of the old Brenta River, at that time named Brentasecca. This bridge formed part of a 17-mile road linking Padua with the Benedictine monastery of Sant’Ilario. The bricks at the base of the marker, which can still be seen, are thought to date back to the 15th century. This marker collapsed in the early years of the 20th century. Piazza Vecchia is also home to the so-called Abbey, built between the late 13th and early 14th centuries by Benedictine monks who had moved there following the waning of the Sant’Ilario monastery. The structure served as a warehouse for agriculture and provided refuge during times of hardship. A Venetian wellhead made of white marble, originating from the abbey, survives to this day.
Indirizzo
Piazza Vecchia, 36
Modalità d'accesso
Libero
Ultimo aggiornamento:
17/07/2025, ore 12:26
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