Monastero dei Santi Ilario e Benedetto a Dogaletto di Mira

dal 16 Dicembre 2024 al 17 Dicembre 2024

Dallo scavo alla narrazione: un programma di eventi il 16 e 17 dicembre dedicati alla riscoperta del monastero, tra archeologia, storia e immaginazione, con il coinvolgimento attivo dei partecipanti.

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Cos'è

Sono riprese in novembre e dureranno fino al 20 dicembre, grazie ad un cofinanziamento tra Università e Comune, le ricerche archeologiche nell’area del monastero dei Santi Ilario e Benedetto a Dogaletto di Mira da parte dell’Università Ca’ Foscari Venezia (Dipartimento di Studi Umanistici-Insegnamento di Archeologia Medievale), in collaborazione con il Comune di Mira, la Fondazione Università Ca’ Foscari e su concessione del Ministero della Cultura.

Nell’ottica di condividere i risultati dello scavo con la cittadinanza e valorizzare il patrimonio e il territorio, sono state organizzate due giornate, lunedì 16 dicembre e martedì 17 dicembre, in cui il pubblico potrà interagire direttamente con gli organizzatori della campagna e potrà accedere agli scavi attraverso le visite guidate.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di valorizzare la storia della comunità locale e condividere i risultati del lavoro di scavo con chi abita il territorio.

Nella giornata di lunedì 16 dicembre dalle 10.30 alle 12.00 verranno presentati, presso il Museo archeologico nazionale di Venezia, I materiali da Sant’Ilario presenti nella collezione museale. Un incontro per riscoprire i reperti provenienti dal monastero di Sant’Ilario. Parteciperanno all’incontro Elisa Corrò, Grazia Solenne e Vincenza Ferrara.

Martedì 17 dicembre, dalle ore 11:00 alle 15:30, durante tre turni orari, sarà possibile visitare gli scavi. In caso di maltempo, la giornata aperta verrà svolta alle ore 11 presso il Teatro-sala Sant’Ilario, parrocchia di Malcontenta.
A seguire, alle 17:00, presso il Patronato della parrocchia di Santa Maria Maddalena di Oriago di Mira, si terrà l’inaugurazione della mostra: Storie dal monastero dei Santi Ilario e Benedetto, in cui verrà presentata la storia del monastero con reperti archeologici e narrazione elaborate dagli studenti della Scuola secondaria di primo grado San Domenico Savio di Oriago.

La campagna di scavo si sta svolgendo sotto la direzione scientifica del Prof. Sauro Gelichi (Ordinario di Archeologia Medievale) e  la supervisione esecutiva della dott.ssa Elisa Corrò, Ph.D. (archeologa ed esperta in digital  humanities al Venice Centre for Digital and Public Humanities), il lavoro sul campo è svolto  da un team di archeologi di Ca’ Foscari, con a capo il dott. Alessandro Alessio Rucco Ph.D, e si avvale della collaborazione della geologa dott.ssa Sandra Primon.



IL PROGRAMMA

Lunedì 16 dicembre
Ore 10.30 – 12.00
Museo archeologico nazionale di Venezia;
I materiali da Sant’Ilario al Museo archeologico nazionale di Venezia: Un incontro per riscoprire i reperti provenienti dal monastero di Sant’Ilario.
A cura di: Elisa Corrò, Grazia Solenne, Vincenza Ferrara.
In collaborazione con: Musei archeologici nazionali di Venezia e della Laguna; Museo archeologico nazionale di Venezia; VTSItalia


Martedì 17 dicembre
Ore 11.00 – 15.30
Sito archeologico di Sant’Ilario - Dogaletto di Mira
Giornata aperta allo scavo archeologico
Direzione scientifica del progetto di scavo e valorizzazione:Sauro Gelichi
Direzione tecnica dello scavo: Alessandro A. Rucco
Responsabile del progetto: Elisa Corrò
A cura di: Alessandro A. Rucco, Elisa Corrò
Indagini archeologiche condotte su concessione di ricerca del Ministero della Cultura, decreti n. 922 del 10.07.2023 e n. 1783 del 15.11.2024.
Turni disponibili per la visita allo scavo: ore 11.00, 12.30, 14.00
In collaborazione con: VTSItalia, Associazione Gruppo ‘La Malcontenta’; Parrocchia di Malcontenta
In caso di maltempo, la giornata aperta verrà svolta alle ore 11 presso il Teatro-sala Sant’Ilario, parrocchia di Malcontenta
Ore 17.00
Patronato della parrocchia di Santa Maria Maddalena di Oriago di Mira
Inaugurazione Mostra: Storie dal monastero dei Santi Ilario e Benedetto. Un viaggio tra archeologia e immaginazione attraverso gli occhi di giovani narratori Un’esposizione che intreccia i dati archeologici con la creatività. Attraverso gli occhi di giovani narratori, il monastero rivive in un percorso tra storia, immaginazione e nuove prospettive.
A cura di: Elisa Corrò, Marco Giraldi, Alessandro A. Rucco, Grazia Solenne. In collaborazione con: Scuola secondaria di primo grado San Domenico Savio di Oriago.


Tutti gli eventi sono gratuiti, previa prenotazione (fino al raggiungimento dei posti disponibili).
Ai partecipanti verrà consegnata una scheda-guida da completare
durante le attività. È richiesta solo curiosità e voglia di scoprire!
Contatti: vedph@unive.it
Organizzazione: Elisa Corrò, Grazia Solenne


LA STORIA DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO

L'abbazia dei Santi Ilario e Benedetto fu un importante monastero benedettino ubicato ai margini occidentali della laguna di Venezia, tra le attuali Malcontenta e Gambarare (località Dogaletto), nell’attuale territorio comunale di Mira. La storia del monastero è strettamente intrecciata a quella del ducato delle origini (IX secolo) perché costituisce uno dei luoghi ‘simbolo’ della laguna altomedievale, fondamentale per la ricostruzione delle dinamiche insediative tra VIII e XIII secolo. Gli studi su Sant'Ilario hanno dunque importanti ricadute sulla comprensione dello sviluppo della stessa città di Venezia.

Di questo monastero non resta niente a vista. Nel XIX secolo furono condotti scavi archeologici che portarono al ritrovamento di una basilica a tre navate medievale, frammenti di mosaici pavimentali e una serie di sarcofagi e lapidi tombali. Negli anni 2000 sono riprese le indagini archeologiche, in accordo tra l’Università Ca’ Foscari Venezia e il Comune di Mira. Dopo un’interruzione di una decina di anni, questa collaborazione è ripresa nel 2020 grazie a un finanziamento del Comune, con attività d’indagine geofisica, pianificate in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna. Le specifiche indagini geofisiche hanno restituito un quadro significativo relativo alla presenza di strutture archeologiche ancora sepolte nell’area dove si ipotizza sia stato fondato il monastero.

A chi è rivolto

Eventi aperti a tutti

Luogo

Via Foscara, Malcontenta VE

Costi

Gratuito.

Ultimo aggiornamento: 12/12/2024, ore 13:39

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