APR032020
 03 aprile 2020

Al via le donazioni sul conto corrente di solidarietà comunale

Al via le donazioni sul conto corrente di solidarietà comunale

“Aiutare chi aiuta”. Questo lo spirito con cui il Comune di Mira ha aperto un conto corrente di solidarietà comunale per le attività di assistenza in atto di fronte all'emergenza Covid-19.

 

Le somme raccolte andranno a sostenere le attività della Protezione civile cittadina e a incrementare il fondo per il sostegno alimentare, dove già sono confluite le somme erogate dal governo per l'emissione dei buoni spesa alimentari, la cui distribuzione è iniziata oggi.

 

Il primo contributo è arrivato da una associazione di volontariato, il comitato "Sei di Oriago Se...", mentre altre somme, anche considerevoli, sono state donate da singoli cittadini.

 

"Significativo che i primi a donare siano stati dei privati molto attivi nel campo del volontariato - spiega il sindaco Marco Dori - a dimostrazione che in questo momento di grande emergenza la coesione sociale si rafforza e diventa esempio. Non posso che ringraziare quanti hanno voluto già attivarsi e quanti doneranno: anche solo un euro è prezioso e andrà a favore del nostro territorio. Garantisco che ogni contributo verrà puntualmente rendicontato e ogni settimana pubblicherò l'elenco delle donazioni, nella massima trasparenza".

 

Il conto corrente, intestato al Comune di Mira, ha il seguente riferimento IBAN: IT20L0200836182000105890409, presso banca Unicredit spa, tesoriere dell'Ente.

 

Attenzione: nella causale si dovrà indicare se si vuole sostenere le attività di Protezione civile o il fondo alimentare, ma si può anche restare generici.

 

Primo in assoluto ad aderire all’iniziativa è stato, appunto, il comitato “Sei di Oriago se” che ha provveduto a un bonifico di 500 euro. “È scontato che in una situazione del genere sia doveroso, per senso di responsabilità civica, fare qualcosa per aiutare chi sta aiutando. Abbiamo pensato di sostenere la Protezione civile per quanto sta facendo per il nostro territorio”, sottolinea il presidente Daniele Biasion.

Data ultima modifica: 20-07-2015