MAR182021
 18 marzo 2021

Commemorazione delle vittime di covid

Commemorazione delle vittime di covid

Il sindaco Dori: “Mira ha pagato un alto tributo alla pandemia, con 105 vittime. Le ricordiamo, commossi, insieme a tutti i morti in Italia. Dedicheremo un segno alla loro memoria”.

 

(Mira, 18 marzo 2021) – In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime da covid, stamane, alle 11 in punto in contemporanea con tutti i comuni d’Italia, il sindaco Marco Dori – a nome della Giunta e dell’Amministrazione comunale tutta – ha osservato un minuto di silenzio in piazza IX Martiri, nei pressi del municipio, al cospetto della bandiera italiana issata a mezz’asta in segno di lutto.

 

Assieme al primo cittadino sono intervenuti il comandante della Tenenza dei Carabinieri Massimo Andreozzi, il coordinatore della Protezione civile comunale Riccardo Cracco, alcuni agenti della Polizia locale col gonfalone del Comune e rappresentanti dell’associazionismo cittadino.

 

“Ci uniamo idealmente a tutte le città d’Italia nel ricordare le persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus – ha detto Dori sulle note del silenzio suonato dalla tromba – Purtroppo non è ancora finita, ci aspettano ancora fatica e tanti sacrifici, ma oggi vogliamo fermarci un attimo per commemorare quanti non ci sono più. Mira ha pagato un alto tributo alla pandemia, con 105 vittime. Le ricordiamo, commossi, insieme a tutti i morti in Italia”.

 

Il sindaco Dori ha, inoltre, espresso riconoscenza a quanti, a livello locale e in tutto il Paese, si stanno prodigando per assistere e curare gli ammalati, negli ospedali e a domicilio.

Proprio a Mira, il primo marzo 2020, si registrò il primo decesso per covid in provincia di Venezia, con la morte di Mario Veronese, che risiedeva a Oriago. È seguito un anno tragico, purtroppo con tante altre croci in città.

 

Rivolgiamo un pensiero di vicinanza anche a quanti soffrono nella salute, fisica e psicologica, a seguito del contagio, a quanti hanno perso il posto di lavoro, a chi si è ritrovato in povertà e ad affrontare situazioni di disagio”, ha sottolineato Dori che, nell’occasione, ha confermato quanto già anticipato: “Quando tutto sarà finito, dedicheremo un segno alla memoria di tutti coloro che il covid si è portato via, in un luogo da individuare assieme alla città”.

Data ultima modifica: 20-07-2015