E’ stato emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri un Decreto Legge che impone nuove misure per il contenimento del contagio da covid-19, in vigore dal 7 al 30 aprile su tutto il territorio nazionale, salvo misure più restrittive adottate a livello regionale.

• NIENTE ZONE GIALLE: L’Italia sarà divisa in zone rosse o arancioni. Eventuali allentamenti dal 20 aprile in poi. 
• CIRCOLAZIONE: In ogni regione rimane il divieto di circolare tra le 22 e le 5 salvo motivi di lavoro, salute o necessità (autocertificazione necessaria)
• SCUOLE: dal 7 aprile riaprono gli asili nido, le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e le prime medie anche nelle regioni zona rossa. Per le zone arancioni seconda e terza media in presenza e superiori fino al 75% in presenza e resto in dad. 
• SPOSTAMENTI: resta in vigore il divieto di spostamenti tra regioni, salvo motivi di lavoro, salute o necessità (certificazione necessaria). Chi vive nei piccoli comuni può spostarsi nel raggio di 30 km dall’abitazione.
• VISITE A PARENTI E AMICI: incontri vietati nelle zone rosse. Nelle zone arancioni visite private consentite a un massimo di 2 persone.
• SECONDE CASE: si possono raggiungere le seconde case anche in zona rossa
• BAR e RISTORANTI: bar e ristoranti restano chiusi in presenza, possibile solo l’asporto (per ristoranti fino alle 22, per bar fino alle 18). 
• PARRUCCHIERI E ESTETISTI: chiusi in zona rossa, aperti in zona arancione
• NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI: aperti solo alimentari, tabaccai, farmacie, edicole, meccanici e ferramenta
• CINEMA e TEATRI: chiusi
• SPORT: sospesa l’attività sportiva in centri e circoli sportivi. E’ consentito svolgere attività motoria individualmente nei pressi della propria abitazione.
• ASSUNZIONI: Sblocco dei concorsi fermi a causa del covid
• SANITARI: spostamento ad altre mansioni dell’operatore sanitario che non intende vaccinarsi.

Testo del Decreto Legge integrale qui