MAR222022
22 marzo 2022
Mira presente a Dolo per le celebrazioni della XXVII Giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Il consigliere delegato Pesce: “Occorre sostenere e promuovere la cultura della legalità in tutte le sue forme, partendo soprattutto dai più giovani”
(Mira, 21 marzo 2022) – L’amministrazione comunale di Mira ha partecipato oggi, lunedì 21 marzo, alle celebrazioni organizzate a Dolo dall’associazione Libera e dal Centro di documentazione e inchiesta sulla criminalità organizzata del Veneto, in occasione della XXVII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, presente il consigliere delegato alla legalità Albino Pesce.
“E’ importante - dichiara Pesce - dare un segnale concreto ai cittadini sull’importanza del valore della legalità, per dimostrare concretamente che le istituzioni devono essere il primo fronte contro l’illegalità e le mafie. Chi rappresenta le istituzioni deve mettersi dalla parte dei cittadini in questa battaglia, dando l’esempio”.
Due, nel corso del 2021, le iniziative attuate dal Comune di Mitra: il Centro di documentazione e inchiesta sulla criminalità organizzata del Veneto, con sede a Dolo ha creato e messo in rete quattro podcast sulla mala del Brenta che sono stati molto apprezzati dai cittadini; inoltre c'è stata l'adesione ad Avviso Pubblico, la rete degli enti locali che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.
“Un territorio sano e privo di infiltrazioni mafiose e malaffare è un territorio che giova alla comunità nella sua interezza – sottolinea Pesce – Si deve confermare con vigore l’impegno delle amministrazioni comunali nel sostenere e promuovere la cultura della legalità in tutte le sue forme, partendo soprattutto dai più giovani, per raccontare l’importanza di contrastare l’illegalità e il malaffare. Per un’Amministrazione è importante essere sempre più trasparente, sempre più vicina alla città e alle esigenze dei cittadini; l’obiettivo deve essere anche quello di avvicinare i giovani alla “cosa pubblica”, perché ce n’è bisogno. Facendo capire loro che la cosa pubblica non è di altri, ma è di ognuno di noi e quindi anche loro e se ne devono prendere cura”.
“Un territorio sano e privo di infiltrazioni mafiose e malaffare è un territorio che giova alla comunità nella sua interezza – sottolinea Pesce – Si deve confermare con vigore l’impegno delle amministrazioni comunali nel sostenere e promuovere la cultura della legalità in tutte le sue forme, partendo soprattutto dai più giovani, per raccontare l’importanza di contrastare l’illegalità e il malaffare. Per un’Amministrazione è importante essere sempre più trasparente, sempre più vicina alla città e alle esigenze dei cittadini; l’obiettivo deve essere anche quello di avvicinare i giovani alla “cosa pubblica”, perché ce n’è bisogno. Facendo capire loro che la cosa pubblica non è di altri, ma è di ognuno di noi e quindi anche loro e se ne devono prendere cura”.
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