MAG202022
 20 maggio 2022

Primo tra tutti i Comuni della Città metropolitana, Mira introduce la figura del formatore alla tutela della legalità per il corso anticorruzione

Primo tra tutti i Comuni della Città metropolitana, Mira introduce la figura del formatore alla tutela della legalità per il corso anticorruzione

Iniziativa che coinvolge i dipendenti pubblici, voluta da sindaco, vicesindaco e assessore al Personale, e delegato alla Legalità

 

(Mira, 20 maggio 2022) – È iniziato in questi giorni, in municipio, il primo corso di promozione e tutela della legalità e per l’anticorruzione, voluto dall’Amministrazione comunale per i propri dipendenti e promosso, con i rispettivi uffici, da sindaco, vicesindaco e assessore al Personale e delegato del sindaco alla Legalità.

 

Primo in tutto il Veneziano, il Comune di Mira ha deciso di introdurre la figura del formatore alla legalità: si tratta di Salvatore Gibilisco, colonnello in pensione, già comandante del Nucleo informativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Treviso, con comprovata esperienza in materia.

 

L’iniziativa coinvolge i dirigenti, le posizioni organizzative e i dipendenti dell’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di fornire strumenti e protocolli per prevenire i tentativi d’infiltrazione delle organizzazioni criminali, tema da sempre caro all’Amministrazione in carica, tanto da aderire alla rete nazionale di Avviso Pubblico per il contrasto delle mafie.

 

Il titolo del primo incontro è stato: “Cultura della legalità e codice etico del dipendente pubblico”.

 

“Abbiamo voluto inserire una figura di elevata professionalità ed esperienza come il colonnello Gibilisco – afferma il sindaco – in quanto riteniamo che la figura del formatore alla legalità rappresenti un elemento importantissimo sul fronte della prevenzione. Si tratta di tematiche tanto delicate quanto specialistiche che devono essere trattate da soggetti che conoscono profondamente le dinamiche del territorio. Significativamente avviamo questo progetto nel trentennale dell’uccisione del giudice Falcone, della moglie e degli agenti della scorta, consci che la memoria del loro sacrificio va onorata con i fatti concreti: quelli che possiamo mettere in atto nella nostra quotidianità”.

 

“E’ importante – spiega il vicesindaco assessore al Personale – mantenere alta l’attenzione sul tema dell’illegalità, e in particolare della criminalità organizzata mafiosa, coinvolgendo anche i dipendenti pubblici, con gli strumenti e le risorse necessarie. Un tema che è strettamente connesso, per quanto riguarda il mio referato, con l’impegno messo nell’ambito della digitalizzazione della pubblica amministrazione, che è essa stessa strumento di contrasto alla corruzione: più digitale significa meno corruzione e più democrazia. Ringrazio gli esperti che ci stanno aiutando in questo percorso”.

 

“I tentativi di approccio delle organizzazioni criminali sono sempre più subdoli e per questo abbiamo ritenuto opportuno avviare un progetto che intende diventare presto una buona pratica da riproporre su scala nazionale – sottolinea il consigliere delegato alla Legalità –. Abbiamo visto, anche dall’esperienza recente, che le mafie non sono un problema sempre di altri: quanto successo anche non troppo distante dalla nostra città, ci dimostra che bisogna sempre stare in guardia per contrastare l’illegalità e non lasciarle il benché minimo spazio di movimento”.

 

Ringrazio il sindaco e la sua giunta per l’onore dell’incarico che mi è stato assegnato – dichiara Salvatore Gibilisco –. Amo profondamente il Veneto che mi ha accolto molti anni fa e mi impegnerò a fornire il mio contributo per cercare di tenere un faro sempre puntato sulla legalità, dando suggerimenti, favorendo lo scambio di informazioni, facendo rete sul territorio”.

Data ultima modifica: 20-07-2015